Big Eyes un film di Tim Burton

Il merito ha mille padri

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(Voto 8 su 10)

Da vedere? Si

Che un artista possegga solo la sua arte è una grande verità, non vi è torto più grande che rubare un opera al suo creatore. Tuttavia nel mondo di oggi, come in quello di ieri chi muove le fila è il demone del successo, l’arte e la passione non bastano. Sembra sia più utile la capacità di vendere e svendersi a costo di perdere tutto, anche il senso di quello che stavamo facendo in principio. In Walter Keane tuttavia non vedo solo un mostro ma un uomo travolto dalla popolarità che come una droga ha poi generato dipendenza, crudeltà e follia. Margaret che è sì vittima di un uomo arrivista e di un sistema maschilista non avrebbe potuto avere la fama raggiunta senza il contributo di Walter, che ne esce così colpevole a metà, vittima lui stesso di una condanna terribile: non si può provare gioia per qualcosa che non si è creato, che non ti ha dato emozioni. L’arte è sentimento, critiche e lodi raggiungono il cuore di chi le ha plasmate. Un ladro d’arte non può provare nulla se non il rammarico di essere un impostore. I soldi e l’alcool tuttavia possono essere dei “buoni” compagni e per qualcuno forse migliori del vero talento.

kndms

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5 pensieri su “Big Eyes un film di Tim Burton

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